Gefran presenta GRP-H:la prima linea sul mercato di relè monofase a stato solido con protocollo di comunicazione digitale IO-Link; aggiungendosi all’innovativa piattaforma GR dedicata agli SSR, che amplia le funzioni per il controllo di resistenze elettriche nel riscaldamento industriale, integrando una diagnostica ancora più evoluta per la tempestiva rilevazione di eventuali rotture parziali del carico.
“I GRP-H sono i primi relè a stato solido con architettura basata sullo standard aperto IO-Link per sensori e attuatori, basati su un design robusto e ultracompatto unito ad un’ampia modularità con taglie di corrente da 15A a 120A”, commenta Paolo Buzzi, Controllers & Power Controllers Marketing Manager di Gefran. Il protocollo IO- Link consente l’integrazione dei relè GRP-H nelle architetture di automazione e permette lo scambio di molteplici dati, come ore di funzionamento o i picchi di corrente e temperatura, fondamentali per la manutenzione predittiva. Lato diagnostica, la gamma si distingue per l’estrema accuratezza nel rilevare la rottura parziale del carico, segnalando un’interruzione fino ad 1/8 del carico totale. Questi SSR includono anche una serie di modalità di innesco avanzate: Zero Crossing, Burst Firing, Half Single Cycle per carichi resistivi lineari e Phase angle per lampade a infrarossi (IR). In aggiunta, l’App Gefran NFC (Near Field Communication), disponibile per Android e iOS, offre un rapido set up dei principali parametri anche in campo.
Gli interventi di assistenza risultano così semplificati, permettendo di leggere la configurazione del SSR e inviare il file al service che da remoto può analizzarla ed eventualmente modificarla. La nuova versione della configurazione sarà quindi inviata direttamente all’App per il download sul relè, rendendo superflui cavi di collegamento e software di configurazione su PC. “L’ingresso sul mercato della serie GRP-H rappresenta un’importante tappa del nostro percorso volto allo sviluppo di una piattaforma scalabile GR di relè a stato solido dalle prestazioni incrementali” prosegue Paolo Buzzi “Una piattaforma che si arricchirà ulteriormente, permettendo di confermarci come player di riferimento nell’automazione industriale grazie ad un’offerta modulare, completa a livello di architettura e data driven, grazie allo standard di comunicazione IO-Link”.